Prime Comunioni 2023
GESU’ CI INVITA A FARE FESTA ALLA SUA TAVOLA!
Domenica 14 maggio, dopo le nubi dei giorni precedenti il sole splende! Si sente la banda musicale, le campane suonano a festa, la strada, la piazza e la chiesa sono addobbati per i 24 ragazzi della nostra comunità che oggi riceveranno il Sacramento della Prima Comunione.
Hanno accolto l’invito di Gesù a fare festa alla sua Tavola ed eccoli visibilmente emozionati entrare in chiesa nelle loro tuniche bianche accompagnati dalle loro famiglie e, dopo aver consegnato le calle per l’altare a Maria, si dispongono, come in un abbraccio intorno a Don Eros e Don Luca per prendere parte con tutta l’assemblea al Grande Banchetto Eucaristico.
Circondati dall’affetto dei familiari e della comunità, forse non pienamente consapevoli di quanto stanno vivendo, celebrano il più grande Mistero della Vita e con gioia e curiosità aspettano il momento tanto atteso: ricevere la Comunione, quel pane che è il Corpo di Gesù che ci salva, ci perdona, ci unisce al Padre. Il cammino di preparazione a questo loro primo incontro con il Signore è stato impegnativo ma con la loro inesauribile vivacità hanno cercato di conoscere meglio Gesù approfondendo un gesto a lui familiare e che tanto amava fare: sedersi a tavola per pranzare o cenare un po’ con tutti, senza fare differenze, con amici o nemici. Ogni invito, ogni tavola per Gesù era l’occasione per entrare in relazione con gli altri. Erano tavole di gioia, di misericordia, di condivisione, di ascolto, di amicizia, di salvezza, un mezzo per raccontare a tutti Dio, Padre buono e misericordioso.
Come allora la “Tavola” di oggi è Dono d’Amore, semplice e intima dove la partecipazione attenta e raccolta dei presenti si fa preghiera e la gioia dell’incontro con Gesù si manifesta nel canto di ringraziamento che i ragazzi cantano meravigliosamente bene in coro davanti a tutta l’assemblea. Oggi è anche la festa della mamma e perciò non può mancare una preghiera a Maria, la nostra Mamma del cielo perché aiuti e protegga tutte le nostre mamme. La celebrazione si conclude con Don Eros che consegna ai ragazzi un piccolo Vangelo da tenere sempre a portata di mano e leggere un poco per volta!
E ora il cammino continua……l’Eucarestia è dono affidato a noi e non finisce in chiesa. La gioia scaturita dall’incontro con il Signore non può essere trattenuta, ma va comunicata e condivisa: dobbiamo lasciarci scaldare il cuore come è successo ai discepoli di Emmaus!
A questi ragazzi l’augurio di portare sempre nel cuore Gesù, l’Amico Numero Uno!